IN SINTESI
RESOCONTO COMPLETO
Consiglio dei Ministri (30 ottobre 2014)
Il Consiglio dei Ministri dello scorso 30 ottobre ha approvato il disegno di legge che conferisce al Governo la delega al recepimento delle direttive europee e all'attuazione di altri atti dell’Unione europea, previsto dalla legge n. 234 del 2012, “Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea”. Tale recepimento deve avvenire a seguito della presentazione al Parlamento da parte del Governo di un disegno di legge annuale capace di offrire un quadro complessivo delle direttive e degli altri atti dell’Unione europea da trasporre nell'ordinamento nazionale. Il disegno di legge approvato comprende deleghe legislative volte tra l’altro ad attuare direttive e decisioni quadro, a disciplinare sanzioni per violazione di atti normativi dell’Unione, a dare vita a testi unici per il riordino e l’armonizzazione di norme in distinti settori, a modificare o abrogare norme statali per garantire la conformità dell’ordinamento nazionale ai pareri motivati o alle sentenze di condanna per inadempimento emesse dalla Corte di giustizia.
Link: http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=77048
Consiglio dei Ministri (28 ottobre 2014)
Il Consiglio dei Ministri dello scorso 28 ottobre ha deliberato la Relazione di variazione della nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Def) che rivede gli obiettivi programmatici di finanza pubblica riportati nel Documento Programmatico di Bilancio per il 2015 (Draft Budgetary Plan – DBP) inviato alle istituzioni europee.
La modifica, a seguito delle osservazioni formulate dalla Commissione Europea nella valutazione dei Documenti Programmatici di Bilancio per il 2015, recepisce gli effetti delle misure aggiuntive che il Governo italiano ha indicato nella lettera inviata il 27 ottobre scorso dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, al vice presidente della Commissione Ue, Jyrki Katainen, per rafforzare lo sforzo fiscale per il prossimo anno.
Il miglioramento complessivo del deficit atteso per il 2015 è pari a circa 4,5 miliardi di euro che porta l’indebitamento netto nominale al 2,6% del PIL. L’indebitamento netto strutturale registrerà un miglioramento di poco superiore allo 0,3%, sostanzialmente in linea con quanto richiesto dalle istituzioni europee.
La struttura del disegno di legge di stabilità per il 2015 rimane immutata prevedendo, in continuità con i provvedimenti adottati nel corso del 2014, interventi per rilanciare la crescita economica supportando la domanda aggregata e la competitività del Paese.
La relazione passa ora all'esame delle Camere.
Link: http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp?d=77013
Senato della repubblica
Commissione Lavori pubblici, comunicazioni e Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali
Il disegno di legge di conversione del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive, dopo essere stato approvato dalla Camera lo scorso 30 ottobre, è passato all'esame del Senato (A.S.1651) presso la VIII e XIII Commissione.
Il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno è stato fissato alle ore 11.00 di lunedì 3 novembre.
Si ricorda che il testo deve essere approvato entro l'11 novembre.
Link: http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/44921.htm
Commissione Attività Produttive
Cristiano Radaelli, commissario straordinario dell'Agenzia nazionale del Turismo, è stato audito presso la Commissione Industria del Senato, lo scorso 28 ottobre.
Secondo notizie stampa, il Commissario avrebbe sottolineato che l'Enit necessita di almeno 25 milioni di euro, escluso il budget extra per i singoli eventi promozionali, un investimento inferiore di un quarto rispetto a quanto i Paesi limitrofi concorrenti assegnano al proprio ente nazionale di competenza.
Ha evidenziato anche il taglio del 50% dei costi gestionali relativi al portale Italia.it che dal 26 settembre è gestito da Enit.
ll nuovo Enit potrebbe costare almeno 25 milioni di euro, oltre ai finanziamenti necessari per specifiche azioni promozionali. Ma oggi l’Ente riceve 18 milioni in tutto e la legge parla di invarianza della spesa. E’ questo principale punto critico esposto dal commissario straordinario dell’Enit, Cristiano Radaelli che nel corso dell’audizione tenuta alla Commissione Attività produttive del Senato ha parlato del lavoro svolto per la riorganizzazione dell’Enit.
Inoltre ha sottolineato come il decreto "ArtBonus", comma 4 art.16, ha previsto la sua nomina, ma non lo ha dotato della possibilità di configurare un proprio team di lavoro o di avvalersi dell'aiuto di subcommissari a supporto.
Link:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=17&id=806345
Camera dei Deputati
Commissione Bilancio "Legge di Stabilità 2015"
Sono iniziate le consultazioni sul disegno di legge di stabilità 2015 (A.C. 2679)
Confindustria ha espresso un giudizio positivo sulla manovra dopo l’incontro, dello scorso 27 ottobre, con il governo.
Il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, ha dichiarato che la manovra segna una inversione di tendenza con il passato e vuole dare fiducia ai cittadini e alle imprese, ma vanno rafforzate le misure a sostegno degli investimenti, come il credito imposta su ricerca e innovazione. Si auspica che tra le altre modifiche che si potranno avere ci sia un intervento più deciso sul fronte del fisco, ed in particolare dell'Imu sulla su immobili e impianti delle imprese.
Tra le varie misure, si ricordano di interesse delle imprese:
- l'art. 5 prevede l'abolizione della componente lavoro dell'Irap, che potrà valere 6,5 miliardi di euro, e potrebbe permettere a regime un recupero della liquidità delle imprese. La nuova norma abroga il taglio del 10% (pari a 2 miliardi di euro) contenuto nel dl Irpef dello scorso aprile e ripristina retroattivamente dal 1° gennaio 2014 l'aliquota Irap al 3,9%, che scenderà al 3,5% solo a partire dal 2015 e solo per i contratti a tempo indeterminato.
- l'art. 12 prevede che il tetto (triennale) sui contributi per le assunzioni a tempo indeterminato fatte nel corso del 2015 salirà dai 6.200 euro previsti nella bozza iniziale a 8.060 euro/anno, e funzionerà come una franchigia.
Link: http://www.camera.it/leg17/126?tab=1&leg=17&idDocumento=2679&sede=&tipo=
Commissione Lavoro
Confindustria è stata audita lo scorso 27 ottobre scorso, presso l'XI Commissione Lavoro sul disegno di legge e connessi in materia di delega sul lavoro, il cosiddetto jobs act, "Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro" (A.C. 2660).
Si allega il testo depositato.
Link: http://www.camera.it/leg17/824?tipo=IG&anno=2014&mese=10&giorno=27#